RECENSIONE
Giorgio è il capo grafico della casa editrice che ha fra le sue fila Marta, le sue creazioni non hanno mai deluso nessuno, ma non ha ancora fatto i conti con la neo-autrice. Lui è perspicace, divertente e, cosa più importante, non si fa mettere i piedi intesta né si fa spaventare dai modi di Marta.
Come dicevo all'inizio l'idea della rivalità sul campo che si trasforma in amore è divertente, ma finito il romanzo mi sono ritrovata a farmi due conti. Nel corso delle poche pagine succedono così tanti avvenimenti che è quasi complicato seguirli tutti. I capitoli si susseguono velocemente, forse troppo. In un romanzo breve (o novella lunga) gli avvenimenti devono avere un senso logico preciso, per non creare confusione nel lettore. La storia d'amore inizia nel migliore dei modi, ma poi succede qualcosa che la ferma, che la interrompe ma il tutto accade qualche pagina dopo la rivelazione dei sentimenti che provano l'una per l'altro.
Se mi scosto però dalla velocità con la quale avvengono i fatti, mi ritrovo una trama piacevole, divertente che mostra come due nemici possono diventare più che amici.
In sintesi, Antonietta Maria Tortorici crea con uno stile diretto, esplicito e molto spiritoso una novella carina che, secondo me, se rifinita e approfondita potrebbe diventare un signor romanzo.
Consiglio all'autrice di pensarci, perché la storia di Giorgio e Marta ha molto potenziale e merita davvero una seconda possibilità.
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