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[Review Party] Infelici e Scontenti di Alice Chimera

martedì 31 ottobre 2017

Buongiorno e buon Halloween a tutti :)
oggi la giornata sarà molto produttiva ... iniziamo con la prima notizia. Il nostro blog ha avuto l'opportunità di partecipare al review party del libro fantasy Infelici e scontenti di Alice Chimera  e oggi ve ne parlo.
 Voi lo avete letto? Cosa ne pensate? Fatemelo sapere con un commento.


INFELICI E SCONTENTI
Alice Chimera
● ● 
Data di uscita: 28/06/2017
E-book: € 2,48
Cartaceo: € 11,90
Pagine: 165
Casa editrice: Le Flaneurs Edizioni
Genere: Fantasy

Nell’immaginario collettivo le fiabe possono finire solo con il classico “… e vissero felici e contenti”. Eppure, chi non si è mai chiesto cosa è successo dopo? Che cosa accadde a Belle dopo la rottura dell’incantesimo? Jasmine, che ha sempre sognato di scappare da palazzo, è felice della sua vita? I racconti si aprono sul finale disneyano che conosciamo tutti e proseguono con la narrazione di fatti tenuti nascosti: l’eroina diviene fautrice della propria infelicità. Cenerentola si ritrova sposata con un principe che la considera un giocattolo sessuale, Ariel scopre che non è diventata davvero umana e che le manca la possibilità di procreare, Alice, che avrebbe voluto crescere e diventare donna, si ritrova a rimpiangere il Paese delle Meraviglie e la spensieratezza dell’infanzia… Agli occhi delle protagoniste, una scelta: assecondare la sfortuna e stringere i denti oppure sfidarla e soccombere.

Questo romanzo, è una raccolta di sette racconti ispirati ad altrettante fiabe, dove l’autrice, la fantasiosa Alice Chimera, ci propone un finale alternativamente cinico, da quello tradizionalmente conosciuto. Così Alice si trasforma in una consumatrice seriale di allucinogeni per rivivere la magia del Paese delle Meraviglie, Belle in una visionaria, Jasmine in una ladra per stemperare al noia della vita di palazzo ed aiutare i poveri ed Ariel in una principessa frustrata pronta a tutto per dare un erede al suo principe. Questi sono alcuni esempi delle storie narrate da Alice, nel libro troviamo anche : Biancaneve, la Bella Addormentata nel bosco e Cenerentola. Con questo romanzo, l’autrice, ha voluto mettere in discussione , non solo il “lieto fine”, ma anche evidenziare come la vita non è sempre positiva come le fiabe ci vogliono far credere. I ruoli delle persone mutano, e soprattutto quello delle donne, che se non sono in grado di sfoderare la loro forza interiore ed esternare la loro individualità, sono destinate a soccombere a ciò che la società ci impone con i deleteri stereotipi. Romanzo interessante sotto tutti gli aspetti, scritto in maniera fluida e articolata con l’aggiunta di alcune curiosità riguardanti le fiabe proposte. Le mie preferite sono state : la Sirenetta e Cenerentola, quelle un po’ meno apprezzate : Alice, per la forma narrativa scelta e Biancaneve, perché il racconto, a differenza degli altri, sembra scritto frettolosamente. Assegno quattro stelle su cinque. Una lettura che complessivamente diverte e fa riflettere.

A questo punto l'autrice, a lettura conclusa, mi chiede quale sia la principessa che, personalmente, abbia sempre disprezzato. Non nascondo che per rispondere a questa domanda ho avuto non poche difficoltà, perché, tutte le protagoniste di "Infelici e scontenti" nel mio attuale immaginario e ancora di più in quello di quando era bambina sono sempre state un po' le mie paladine, non tanto per lo stile di vita , quanto per la possibilità di realizzare i propri sogni credendoci con tutte le forze. Così sono andata oltre e ho riflettuto sullo spin-off di Infelici, "Frozen-ghiaccio perenne" e sulla favola delle sorelle Anna e Elsa. In questa ho trovato la mia principessa, ossia Elsa. Sinceramente la sua immagine mi disturba anche nell'omonima versione animata. Lei a differenza della sorella possiede poteri magici, questa sua caratteristica la porterà all'isolamento. Anna, nella sua normalità cerca di aiutarla e di sostenerla ma lei imperterrita la rifiuta. Questo suo atteggiamento scostante è ciò che maggiormente non sopporto, nonostante sia legato a una forma di protezione da parte sua nei confronti del mondo, lei è una "diversa". Alice ci parla nel suo racconto di questo ed esalta il suo egoismo, che anch'io ho percepito, nonostante poi, tutto si conclude nel migliore dei modi nella favola. Insomma, Elsa non mi convinci, sei fredda fuori ma soprattutto dentro!


“ 
Se si avvelena una mela, non si può ignorare che i suoi semi presto o tardi faranno nascere un raccolto di veleno e pestilenza
                                              ” 
VOTO




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